Un anno fa, di questi tempi, il grave incidente nei test sul circuito di Vallelunga. A distanza di dodici mesi, Andrea Piccini torna sul gradino più alto del podio con la Ferrari 488 GT3 del team Kessel Racing. Assieme ai compagni di equipaggio Claudio Schiavoni e Sergio Pianezzola, il 39enne pilota di Sansepolcro ha trionfato nella classe Pro-Am alla Gulf 12 Ore di Abu Dhabi, una gara che è diventata un tradizionale appuntamento di fine anno con un format particolare: due manche da 6 ore e uno schieramento di partenza determinato dalla media dei tempi di qualifica dei tre piloti. Gli avversari agguerriti non mancavano di certo per il trio tutto italiano: l’Aston Martin Vantage di Alharty, Jackson e Mickay; l’altra Ferrari 488 dei colleghi di team Bhirombhakdi, Chen, Foster e Roda e la Mercedes Amg GT3 di Coigny, Alexander e Borga. Partiti dalla decima posizione assoluta e dalla terza in Pro-Am, i tre della Kessel Racing hanno chiuso le iniziali sei ore con il secondo posto di classe e il sesto generale: sin dalle prime fasi, con Piccini al volante, si è accesa la battaglia con la Mercedes del Team Sps, mentre l’Aston Martin guadagnava un bel vantaggio, grazie anche all’ingresso della Safety Car a metà gara. Una lunga fase di quasi un’ora e mezza di neutralizzazione chiudeva le prime 6 ore di gara, a causa dell’incidente nel quale incappava la Lmp3 del Team Graff. Le seconde sei ore iniziavano con la Ferrari numero 77 (quella appunto di Piccini, Schiavoni e Pianezzola) in sesta posizione assoluta. Per le prime tre ore, la situazione rimaneva pressochè invariata; la svolta intorno a metà gara: l’Aston Martin restava ai box per oltre 6 minuti a causa di un problema tecnico e la Ferrari 488 di Piccini, Schiavoni e Pianezzola prendeva la testa della corsa, dando il via a un entusiasmante duello a colpi di decimi di secondo con l’Aston Martin nelle tre ore conclusive.

Alla fine, il vantaggio è stato di 12”712, con i tre vincitori (settimi nella classifica assoluta) che si sono resi protagonisti di una eccellente prestazione. “Sono felicissimo di aver chiuso la stagione con un risultato così importante – ha dichiarato Andrea Piccini – e il team Kessel ci ha messo a disposizione una vettura perfetta: noi abbiamo dato veramente il massimo. Sergio Pianezzola ha sorpreso tutti per la velocità e la continuità in gara, nonostante fosse soltanto alla sua seconda partecipazione in pista dopo anni di esperienza maturati nei rally. Claudio Schiavoni non ha commesso errori, girando con costanza su tempi molti buoni alla sua terza gara in Gt3. Grazie anche al piccolo inconveniente sopraggiunto all’Aston Martin numero 97, siamo riusciti a conquistare una splendida vittoria”.