È andato tutto storto ad Andrea Piccini e ai compagni di equipaggio, Claudio Schiavoni e Sergio Pianezzola, impegnati domenica 12 maggio con la Ferrari 488 LM-GTE del team Kessel Racing nel secondo appuntamento della European Le Mans Series 2019 sul circuito dell’Autodromo Nazionale di Monza, unica tappa italiana del campionato. Causa un contatto con un prototipo che ha tentato un ambizioso sorpasso ai danni del pilota biturgense, la vettura è stata costretta al ritiro quando oramai mancavano pochi minuti al termine delle quattro ore previste. Il maltempo del fine settimana ha risparmiato Monza, ma altri fattori hanno penalizzato il trio tutto italiano in una gara spezzettata più volte da contatti e da ingressi della Safety Car. Il primo di essi ha fatto perdere un giro a Claudio Schiavoni, autore di un positivo stint iniziale che lo aveva visto riuscire a tenere un buon ritmo di gara e mantenersi nel giro dei leader della corsa. È stato poi il turno di Sergio Pianezzola, molto veloce nella seconda parte di gara, prima di essere spinto fuori alla Lesmo 2 da un prototipo; quando la Ferrari è tornata in pista, se n’erano andati due giri. I conclusivi 50 minuti hanno visto al volante Andrea Piccini che, pur marciando a ritmo sostenuto, era oramai tagliato fuori dalle prime posizioni; ma come se non bastasse, dopo mezzora di guida il pilota di Sansepolcro è stato toccato da un altro prototipo sulla gomma posteriore sinistra all’ingresso della variante Ascari e si è dovuto ritirare, vedendo così compromessa anche la possibilità di andare a punti. “Una domenica da dimenticare – ha commentato Andrea Piccini – ed è stato un vero peccato, perché avevamo un ottimo passo gara e senza gli intoppi capitati con Safety Car e Full Course Yellow prima, per arrivare poi ai due contatti che ci hanno messo fuori gara, avremmo potuto benissimo piazzarci a ridosso del podio“.
La European Le Mans Series tornerà in pista il 19 e il 20 luglio a Barcellona.