Un doppio quinto posto e 12 punti in totale che significano mantenimento del terzo posto in classifica: il bilancio della tappa in Navarra per Andrea Piccini e Christian Hohenadel nel FIA GT1 World Championship è da considerare quantomeno dignitoso, alla luce anche di un handicap che si è rivelato il "tallone d'Achille" per l'Aston Martin DBR9 preparata dal team francese Hexis Racing. "Abbiamo ottenuto quanto di meglio era possibile – ha commentato il pilota di Sansepolcro – considerando l'elevato grado di usura delle gomme, che nei frangenti decisivi ci ha impedito di essere competitivi come quando entravamo in pista con gli pneumatici ancora freschi. E' stato comunque importante conservare il terzo posto, anche se come Hexis Racing abbiamo perso la leadership nella graduatoria dei team". Gomme fatali, dunque, per la loro Aston Martin. E' successo nella "qualifying race" del sabato, con Hohenadel che al pit-stop del cambio guida aveva raggiunto la terza posizione per poi essere superato dalla Ford di Baguette e Martin, che in effetti teneva un passo superiore e proprio nell'ultimo giro anche dalla Nissan di Campbell e Walter, che ha chiuso davanti per appena 650 millesimi di secondo. L'unico rimpianto è proprio quello di aver visto sfumare in extremis il quarto piazzamento finale. Ed è successo anche nella "championship race", quando Piccini è andato al volante nella seconda parte di gara e con le condizioni di gomme favorevoli ha subito guadagnato il quinto posto. Quasi impossibilitato ad agguantare il quarto per i motivi già ricordati (la Ford di Baguette e Martin ha progressivamente allungato fino a chiudere con oltre 16" di vantaggio), Piccini ha avuto il merito di rintuzzare il tentativo di rimonta della Nissan di Krumm, che assieme a Luhr è diretto avversario di campionato suo e del tedesco compagno di vettura. Alla fine, Krumm è rimasto dietro per 888 millesimi di secondo. Il week-end spagnolo non ha avuto storia per ciò che riguarda le prime due posizioni con il dominio netto delle Lamborghini Murcielago della All-Inkl.com (autrice di una doppietta), che sul giro viaggiavano in media con un buon secondo di vantaggio sul resto del lotto: Basseng e Winkelhock da una parte e Schwager e Pastorelli dall'altra si sono "spartiti" le vittorie, con i primi (nuovi leader del mondiale) che hanno trionfato nella "qualifying race" e i secondi che si sono imposti nella "championship race" anche perché i compagni di scuderia hanno subito uno "stop and go" quando erano in testa. Prossimo appuntamento il 16 e 17 Luglio sul circuito francese del "Paul Ricard" a Le Castellet, altra pista di "casa" per Piccini in quanto vicina alla sede della Hexis Racing.