Quello di Monza è stato un fine settimana più difficile del previsto per Michele Beretta e Andrea Piccini che, insieme a Stefano Gattuso, erano al via del primo appuntamento 2017 della Blancpain Endurance Series. L’equipaggio tutto italiano della Lamborghini Huracan GT3 targata Ombra Racing, dopo un buon inizio nella prima sessione di prove libere dove aveva chiuso nella Top 15, ha via via perso terreno fino a chiudere le qualifiche in trentaseiesima piazza, ad 1” dai migliori.
In gara le cose sembravano essersi messe meglio: al semaforo verde, Gattuso evitava infatti il mega-incidente alla staccata della Prima Variante e iniziava una rimonta che lo portava a chiudere la prima ora di gara in sedicesima posizione. Purtroppo, durante il duello con l’Audi di Winkelock, i due venivano a contatto e la Direzione Gara decideva di comminare un drive-trought abbastanza discutibile alla Lamborghini n.12.
Al primo pit-stop, era Michele Beretta a prendere i comandi della Huracan GT3, ma era costretto quasi subito a scontare la penalità comminata a Gattuso, perdendo dieci posizioni. Rientrato in pista, dava vita ad una parte centrale di gara veloce ed efficace, recuperando terreno sino a portarsi a ridosso della Top 20.
Piccini, subentrato per l’ultima ora di gara, risaliva fino alla sedicesima posizione, prima che fosse costretto, mentre era in lotta con la Mercedes di Assenheimer, ad un pit-stop non previsto per un problema alla posteriore destra. Un imprevisto questo che è costato ai portacolori del team Ombra Racing, insieme alla penalità, la conquista dei primi punti stagionali e li ha costretti ad una poco soddisfacente ventiduesima posizione assoluta e quattordicesima di classe.
Andrea Piccini: “È stato un weekend difficile, durante il quale tutto il team ha fatto il massimo per cercare di recuperare il gap evidenziato sin dalle seconde libere. In qualifica non siamo riusciti a sfruttare il potenziale della gomma, forse per una scelta di set-up troppo conservativa e siamo scivolati molto indietro con un gap di 1” dai primi che fa capire la competitività del campionato. In gara, con un po’ di fortuna nelle fasi iniziali ed un buon ritmo di tutti e tre i piloti, avevamo i primi punti a portata di mano. Purtroppo portiamo a casa solo la ventiduesima posizione. Non ci demoralizziamo, anzi, cercheremo di far tesoro delle indicazioni di questo weekend, per arrivare più competitivi alla prossima gara di Silverstone.”
Michele Beretta: “Sicuramente ci aspettavamo un fine settimana meno complicato, e il risultato non rispecchia i reali valori in campo. Dopo le prove, dove non eravamo molto a posto con il setup, in gara abbiamo fatto un buon lavoro che ci ha permesso di risalire a ridosso della Top 15 già al termine della prima ora, aiutati anche da una buona dose di fortuna in partenza. Purtroppo il buon passo gara di tutto l’equipaggio è stato vanificato da due soste aggiuntive che ci hanno relegato nelle posizioni di rincalzo.”