Vittoria in gara 2, ossia nella la Championship Race e primo posto in entrambe le classifiche iridate: la giornata di gloria è dunque arrivata per Andrea Piccini di Sansepolcro e per il valido compagno di vettura, Christian Hohenadel, a bordo della loro Aston Martin DBR9 che, grazie all'impresa compiuta sul circuito tedesco del Sachsenring, è divenuta l'attuale regina del FIA GT1 World Championship. L'epilogo trionfale di un fine settimana che non era assolutamente iniziato con il piede giusto: la vettura stava girando in prova con tempi eccellenti, ma l'incidente in cui era incappato Piccini il sabato mattina aveva azzerato per regolamento il tutto, costringendo la coppia italo-tedesca a partire in fondo al gruppo nella gara di qualificazione del pomeriggio. E qui la prima inequivocabile risposta: Piccini prima e Hohenadel poi riguadagnano terreno fino a chiudere al quinto posto, con vittoria della Ford di Martin e Makowiecki davanti all'Aston Martin di Piccione e Dusseldorp, gli altri due "driver" della Hexis Racing. Nella gara della domenica, Hohenadel parte di conseguenza dalla terza fila e le speranze di un grande risultato – concrete già prima del via – diventano realtà quasi subito: due vetture si toccano al via e Hohenadel guadagna in brevissimo tempo la seconda posizione dietro l'Aston Martin condotta da Mucke, che subito dopo il tedesco riesce a sorpassare, portandosi in testa e rintuzzando bene i tentativi di attacco portati dalla Lamborghini di Schwager, nel frattempo salita al secondo posto. Quando i minuti di gara sono 26, Hohenadel rientra per il cambio al volante con un vantaggio di 3 secondi su Schwager; il solito impeccabile lavoro al pit stop compiuto dallo staff Hexis permette a Piccini di guadagnarne altri 3 e di iniziare i 34 minuti al volante con un margine eccellente, che il biturgense riesce ad amministrare saggiamente, mantenendosi sempre sopra i 5 secondi. Soltanto nei due minuti finali, quando il primo posto è saldamente in tasca, Piccini decide di allentare e il distacco finale si riduce a 2"523 nei confronti della Lamborghini di Schwager e Pastorelli e a 4"218 sulla Aston Martin di Mucke e Turner. I 25 punti conquistati permettono così a Piccini e Hohenadel di compiere il grande balzo dal quinto al primo posto della classifica piloti a quota 61, davanti ai 57 punti di Basseng e Winkelhock su Lamborghini e ai 56 di Mucke e Turner. La Hexis Racing prende il largo nella classifica per team: 107 punti, seguita a 90 dalla All-Inkl.com Munnich Motorsport. "Permettetemi di fare i complimenti a Christian Hohenadel, perché è stato semplicemente fantastico – ha commentato con piacere e soddisfazione Andrea Piccini – e poi di estenderli a tutto il team Hexis: impeccabile come sempre nei pit stop e poi perfetto anche nella messa a punto della macchina. Meglio di così non poteva davvero andare: disponiamo di una vettura che sta dimostrando tutte le sue qualità, siamo in testa a entrambe le classifiche mondiali e ora appuntamento il 5 Giugno a Silverstone, dove i nostri avversari non mancheranno di darci battaglia!".